Dopo il primo step dedicato all’influenza, riparte la campagna con le “Pillole alimentari al femminile”: mal di testa, disturbi femminili e depressione si combattono anche a tavola
Stabilire un rapporto corretto, piacevole e consapevole con il cibo, anche e soprattutto se si ha qualche patologia: è l'obiettivo della campagna “In salute con gusto”, promossa dalla Cia-Confederazione Italiana Agricoltori con il contributo incondizionato di Abbott.
L’iniziativa, partita a dicembre nelle farmacie di Milano, Torino, Roma e Napoli, con un “focus” sull’influenza, prosegue ora nelle farmacie di Genova e Catania, concentrando l’attenzione sulle principali patologie femminili.
Le donne sono diverse dagli uomini anche per quanto riguarda la nutrizione.
Una delle differenze riscontrate riguarda la preferenza dei cibi: le donne tendono a mangiare più frutta e verdura, più fibra e meno grassi rispetto agli uomini, i quali, dal canto loro, sono maggiormente inclini a mangiare carne, soprattutto bovina.
E poiché a consumi differenti corrisponde l’assunzione di sostanze nutritive differenti, è logico aspettarsi che anche l’impatto sullo stato nutrizionale e sulla salute sia diverso.
In relazione a ciò, Agricoltura è Vita Associazione, che, per conto di Cia, coordina il progetto, ha appena concluso la sessione di formazione specifica dedicata agli agronomi. Infatti, le 30 farmacie coinvolte a Genova e Catania ospiteranno un agronomo della Cia, che sarà a disposizione per fornire consigli, suggerimenti, nozioni sugli alimenti, sulla stagionalità e sui marchi, di cui è ricca la nostra cultura enogastronomica, consegnando anche un pratico opuscolo contenente anche ricette nutrienti, facili da realizzare ed economiche.